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Aprire una pizzeria ad Amsterdam

Aprire una pizzeria ad Amsterdam

aprire una pizzeria ad Amsterdam

Aprire una pizzeria ad amsterdam è qualcosa che vi ispira? In Italia conosciamo l’arte di fare la pizza ad hoc, molti di noi però non hanno le possibilità economiche per fronteggiare le salatissime spese di gestione e non possono permettersi di adempiere agli impegni burocratici. Molte persone che hanno “l’arte di fare la pizza” in mano, prendono in considerazione mete diverse. Preferiscono investire il loro denaro in città dove la vita è meno cara e le possibilità di intraprendere una carriera in proprio sono superiori. Noi oggi abbiamo deciso di spiegarvi come aprire una pizzeria ad Amsterdam. Le tasse in Olanda non sono ferree come le nostre e lo stato incentiva l’apertura di nuove attività commerciali.

 

Mollare tutto e partire è il sogno di molti, italiani e non. Se poi il paese di destinazione ci offre oltre a tante nuove possibilità lavorative anche una vita più libera, dove i diritti civili sono sentiti e il proibizionismo è meno pressante, tanto meglio.

 

Ok, ad Amsterdam le leggi ci vengono in aiuto e la burocrazia è sicuramente migliore. Tuttavia è bene non farsi cogliere alla sprovvista e conoscere in anticipo tutte le procedure indispensabili da seguire per diventare a tutti gli effetti un imprenditore olandese. Tra pochissimo vi spiegheremo nel dettaglio come aprire una pizzeria ad Amsterdam, mettendo l’accento su tutte le procedure legali da seguire.

 

Requisiti personali (indispensabili) per aprire una pizzeria ad Amsterdam

 

L’avventura di partire senza un piano ben preciso è un’esperienza bella da vivere, ma riservate questo “brivido” alla prossima vacanza. Se volete mettervi in proprio dovete creare un business plan a puntino, dovete saper vedere “oltre” e prendere in considerazione anche un possibile buco nell’acqua. Non buttate al vento tutto ciò che avete  senza la certezza di potervi parare le spalle. Prima ancora però, dovete capire se possedete qualità e requisiti personali per stabilirvi ad Amsterdam in pianta stabile e iniziare un nuovo lavoro.

 

  • Dovete conoscere la lingua. Inutile negarlo, questo è uno dei limiti più grandi. Iniziate a studiare le basi dell’olandese. Dopo affinerete le vostre competenze linguistiche sul posto, ma un’infarinatura generale dovete pur averla. Già conoscere l’inglese comunque è un grande aiuto, perché vi permetterà di relazionarvi con le persone in qualche modo, instaurando così un primo rapporto.

 

  • Dovete conoscere il mestiere. Se avete deciso di aprire una pizzeria presupponiamo che già fate il pizzaiolo di lavoro e vorreste mettervi in proprio, o magari volete trasferire la vostra attuale attività in un luogo che vi permetterà di respirare a livello economico. Se così non fosse, se ad esempio non sapete fare la pizza ma vorreste tanto intraprendere questa strada, allora la prima cosa che dovete fare è iniziare a seguire i corsi. Imparate a fare la pizza come si deve e dopo portate la vostra arte in Olanda! Altrimenti rimane sempre la strada di assumere qualcuno che lo faccia per voi.

 

  • La burocrazia olandese è migliore della nostra, tuttavia ricordatevi che ovunque andrete avrete sempre bisogno di un budget iniziale da investire. Iniziamo quindi la parte tecnica dell’articolo e addentriamoci  nel lato fiscale.

Burocrazia per aprire una pizzeria ad Amsterdam

 

Qualsiasi attività volete aprire ad Amsterdam, dovete prima conoscere gli aspetti burocratici. Proprio come in Italia, è necessaria l’iscrizione alla Camera di Commercio. In Olanda si chiama “Kamer van Koophandel”, ma non si occupano solo dell’iscrizione. Le persone infatti riceveranno buoni consigli per intraprendere la strada del libero professionista e, insieme al personale competente, verrà studiato un business plan.

 

Chiunque intende aprire un’attività a Amsterdam deve obbligatoriamente iscriversi alla Camera di Commercio. Si tratta infatti dell’Ente di tutti i Paesi Bassi. Vi ricordo che potete registrarvi anche in forma telematica entrando sul sito internet della Camera di Commercio olandese www.kvk.nl

 

Nel momento in cui aprirete una pizzeria ad Amsterdam diventerete a tutti gli effetti imprenditori. Come tali sarete anche voi in dovere di versare le imposte sul reddito che dichiarate, dovrete versare le imposte sia comunali che governative e ovviamente, proprio come qui da noi in Italia, avrete anche da occuparvi dei contributi dei vostri lavoratori. In un primo momento potreste anche valutare di fare tutto da soli, ma come ben sapete, una pizzeria non può essere gestita da una sola persona. Potrebbe essere una buona idea quella di aprire una società, magari partendo in due o tre persone e dividersi così sia le spese burocratiche che quelle di straordinaria e quotidiana gestione.

 

In linea generale queste sono tutte le informazioni inerenti al settore burocratico di cui avete bisogno. Per conoscere percentuali e prezzi specifici vi consiglio di visitare il sito internet ufficiale www.belastringdienst.nl.

 

Abbiamo visto i requisiti personali e l’aspetto burocratico per aprire una pizzeria ad Amsterdam. Manca ancora qualcosa. Dovete infatti munirvi di tante altre cose. Prima di tutto un conto in banca. Purtroppo vi avverto che non sarà facile. Alcune banche fanno problemi ai futuri imprenditori che vengono dall’estero e vogliono conoscere tutti gli aspetti necessari per inquadrare il tipo di persona che siete. Dovrete spiegare il denaro da dove viene, se avete delle capacità reali per aprire l’azienda ecc.

 

Anche al momento dell’apertura dell’impresa verrete sottoposti ad un ciclo di domande. Tuttavia, se non avete niente da nascondere e il vostro desiderio di aprire una pizzeria ad Amsterdam nasce unicamente dal bisogno impellente di iniziare una nuova (e meno cara) vita, allora non avrete problemi.

 

Alcuni consigli personali per aprire una pizzeria ad Amsterdam

 

Ricordatevi che voi dovete portare la vostra arte a Amsterdam. È necessario che la vostra pizza sia unica. Non dovete imparare a fare la pizza nei Paesi Bassi e imitare il loro stile. È necessario che voi portiate il sapore del Bel Paese. Se proponete un prodotto buono a prezzi ragionevoli, non avrete difficoltà a integrarvi e vedere i primi guadagni. Gli olandesi sono persone dalla mentalità aperta e non si fanno problemi a frequentare locali gestiti da “stranieri”. Proponetevi con simpatia e semplicità, puntando ovviamente su ciò che vendete, e potrete aspirare veramente a stabilirvi in questo paese in via permanente.

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