Secondo il geologo planetario dell’Università di Pescara, le impronte ritrovate nei fiumi di Marte, farebbero pensare alle piogge primaverili che si manifestano sulla terra. Nonostante i pochi dati raccolti fino ad oggi, si parla di piogge continue che hanno così eroso il fiume portandolo ad ottenere l’erosione constata in questi giorni dalla sonda Curiosity. Ad ogni modo, si tratta – almeno per il momento – solo di supposizioni poichè prima di dare delle risposte certe è necessario analizzare tutte le eventuali possibilità . E voi invece, cosa ne pensate del corso d’acqua antico ritrovato sul pianeta Marte?
Source: 2012